Le tracce del Crocus sativus risalgono a migliaia di anni fà. Ne abbiamo testimonianze in alcune pitture murali trovate a Cnosso e Santorini, in Grecia, risalenti al lontano 1500 a.c.. 

 Questi, ritraggono l’intero processo di raccolta dello Zafferano con giovani fanciulle e scimmie nell'atto di staccarne i filamenti. 

A Tebe, in Egitto, fu ritrovato in una tomba, un papiro medico datato 1600 a.c., che alludeva alle funzioni medicinali dello Zafferano. 

 La letteratura mondiale riferisce della grande considerazione che gli antichi nutrivano nei confronti dello zafferano. 

Nella Bibbia si fa riferimento al croco, infatti nel cantico dei cantici di Salomone, troviamo scritto: capitolo 2 verso 1 "Sono un semplice Zafferano della pianura costiera" e ancora capitolo 4 verso 14 "…nardo e zafferano…"

Ne fanno riferimento anche Ippocrate, Sofocle, Omero, Ovidio, Virgilio e altri poeti romani. 

 Queste testimonianze storiche, sono prove inconfutabili della profonda e radicata cultura di questa spezia, oltre che, delle grandissime proprietà curative della stessa. Dal momento che era tenuto, in così grande considerazione, il commercio di questo prodotto diventò molto redditizio per Egiziani, Romani, Arabi, Europei e Asiatici. 

Durante l’epidemia della morte nera ( Peste bubbonica) in Europa,del 14° secolo, ci fu una grande richiesta di zafferano come ingrediente per le cure mediche. Questo determinò un incremento delle importazione dall’Estero e gli inevitabili atti di pirateria per il possesso dei carichi determinando una battaglia che infuriò per 3 mesi chiamata “Guerra dello Zafferano”. Dando quindi, uno sguardo alla storia, appare chiaro che in passato questa pianta fu ricercata principalmente per i suoi poteri di guarigione. In India, oggi è usato principalmente nella medicina ayurvedica. In Medio Oriente e in Germania abbiamo addirittura trattati di Medicina sul Crocus.  

Zafferano Piceno, oggi si è fatto carico, dell’enorme responsabilità di custodire e diffondere una storia lunga più di 3000 anni.

La Pianta 

 La spezia chiamata Zafferano si ricava dagli stigmi del fiore di Crocus Sativus, appartenente alla famiglia delle Iridacee. Pianta erbacea perenne, può raggiungere un’ altezza di 50 cm, nasce spontanea in Asia Minore e nell’Europa Orientale, ma è coltivata con ottimi risultati in Italia, nelle Marche, in Abruzzo e in Sardegna.

Ama il sole, ma non teme il gelo, stenta nella crescita in zone umide e nebbiose. 

La radice è un bulbo-tubero sferico, le foglie sono numerose, sottili, lineari, simili a fili d’erba e di colore verde con qualche sfumatura di grigio, i fiori delicatissimi soni imbutiformi, di colore lilla violaceo, appaiono in autunno e affinché la fioritura sia proficua, l’estate deve esser stata calda. I fiori si schiudono al sorgere del sole e si chiudono quando è buio o piove, all’interno della sua corolla possiede tre stigmi ( o stimmi), di colore rosso vivo da cui si ricava la pregiata spezia.

 

 Proprietà benefiche

Sin dall'antichità quindi lo Zafferano è noto per le sue molteplici proprietà terapeutiche che interessano diverse patologia legate al nostro corpo e alla nostra mente, tra cui:

La pregiata spezia è ricca di proprietà benefiche quali:

  • Antiossidante: contrasta l’invecchiamento cellulare, proteggendo le cellule del cervello dovuto alla crocina e crocetina che sono due pigmenti carotenoidi responsabili del colore rosso dello zafferano.
  • Digestive: stimola l’apparato digerente, aumenta la secrezione di bile e succhi gastrici.
  • Antidepressive: il colore giallo stimola l’ipotalamo regalando benessere, agisce nella parte del sistema nervoso che è responsabile dell’umore.
  • Potenzia la memoria: ha effetti benefici sulla memoria, sulla capacità di apprendimento, riduce lo stress, tutto ciò dovuto dalla potente attività antiossidante della crocetina.
  • Combatte i radicali liberi. ha proprietà anti-spasmotiche ed è in grado di prevenire l’ulcera gastrica e aiuta ad eliminare i gas intestinali.
  • Allevia la tosse: i componenti dello zafferano sono in grado di ridurre la tosse, le infiammazioni facilitando la respirazione, l’asma in particolare.
  • Antitumorale: lo zafferano è ricco di antiossidanti che contrastano l’attività dei radicali liberi.
  • Fa bene agli occhi: la spezia ricca di vitamine A è utile per contrastare la degenerazione maculare tipica delle persone anziane.  
  • Insonnia: lo zafferano può anche essere utilizzato per trattare problemi di insonnia, consigliamo di utilizzare la spezia in tisane prima di coricarsi.
  • Apparato cardiocircolatorio: ha la capacità di diminuire la pressione sanguigna, riducendo ipertensione e ipercolesterolemia.