Ricetta Taralli allo Zafferano – Zafferano Piceno

Non i soliti taralli, i nostri sono speciali e tutti Marchigiani!

Il sorriso vien mangiando o gustando un vero e proprio finger food dal gusto sublime, dopo aver assaggiato il primo il gioco è fatto, diventerà un aperitivo sfizioso e l’uno tira l’altro. Una tradizionale ricetta rivisitata in chiave Zafferano Piceno che la rende autentica e Marchigiana.

Tante storie sono legate ai taralli, in realtà è una ricetta fatta con ingredienti semplici e genuini.

I semplici ingredienti della cucina povera e contadina

Storicamente, i taralli sono diffusi in diverse regioni dell’Italia meridionale, fanno parte della cucina popolare del territorio e ogni zona presenta diverse varianti nella ricetta o nella preparazione.

In Puglia la diffusione avviene durante un periodo di carestia, intorno al 1700. La mancanza di risorse e di cibo aguzzò l’ingegno dei fornai, che iniziarono a lavorare i rimasugli avanzati dall’impasto del pane.

Per caratterizzare il gusto si aggiungeva olio, sale e un po’ di vino. L’antica tradizione prevedeva l’utilizzo del Primitivo di Manduria, uno dei vini tipici di quei territori ma con il tempo è stato sostituito con il vino bianco secco, che rende il sapore dei taralli più delicato. Per risultare così croccanti vengono immersi per qualche istante nell’acqua bollente, prima di essere infornati.

Adesso scopriamo insieme la nostra ricetta

 

Gli ingredienti

500 gr. di farina tipo 00

160 ml vino bianco passerina

160 olio di oliva evo

02 cucchiaini di sale

Pepe q.b.

0,15 gr zafferano puro

La preparazione

In un bicchiere verso il vino, dopo aver tritato lo zafferano puro lo verso nel bicchiere con il vino bianco, lasciando macerare quanto basta

Dispongo la farina al centro di una ciotola, con sale pepe e aggiungo olio e il vino contenente l’infuso di zafferano.

Impasto a mano, finché tutti gli ingredienti non saranno amalgamati allo stesso impasto.

Dopo aver ottenuto un composto lavorabile, trasferisco tutto sulla spianatoia e lavoro l’impasto per 15 minuti ancora.

Faccio una palla e metto a riposare 30 minuti. 

Riprendo l’impasto ricavandone dei pezzettini di circa 8 – 10 gr cadauno.

Dopo aver fatto dei piccoli cilindri li unisco e creo un tarallo.

Dispongo mamma hanno i taralli ottenuti su un piano.

Faccio bollire in una pentola dell’acqua, arrivata a bollitura, immergo una decina di taralli per volta finché non risalgono in superficie.

Li tolgo dall’acqua con una schiumarola appoggiandoli in un canovaccio.

Trasferisco i taralli su una placca da forno ricoperta di un foglio di carta da forno è un forno a 200° per 30 minuti circa.

Cuocio i taralli fino a che non risultano dorati, poi li lascio raffreddare prima di servire.

Un’aperitivo tutto Marchigiano, buon appetito e fateci sapere se vi è piaciuta! 

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